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Anno: VIII: 2012/2013
Numero: 36
del 23-03-2013
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“Il Verbo si fece carne”
Autore/i:
Padre Candido Bafile

Si avvicinano le feste di Natale! Per noi Terremotati ha ancora senso l’annuncio portato dall’angelo: “Vi annunzio una grande gioia”? È una domanda quanto mai doverosa, da fare specialmente a chi desidera vivere responsabilmente la propria fede. Ha certamente una risposta negativa la domanda se si considera il Natale nella dimensione ludico-commerciale e nelle molteplici motivazioni aggiunte dall’uomo che hanno finito per occultare totalmente il significato genuino. Non così, invece, se si coglie l’essenza del Natale attingendo direttamente dalla fonte evangelica di San Giovanni (Gv 1,14…) che motiva anche la decisione di Dio di inviare suo figlio; Dio ha fatto propria la realtà dell’uomo, assumendo la sua carne e condividendo tutto per lui, eccetto il peccato. Il Natale è la celebrazione liturgica e quindi la memoria attualizzante di un evento sì lontano nel tempo, ma sempre presente nella sua efficacia. La nascita, nel tempo, della seconda persona della Santissima Trinità rivela la volontà di salvezza da parte di Dio. Nel Natale l’uomo quindi non è più un essere staccato da Dio, non è più solo, perché la sua persona viene fusa con la divinità e può nuovamente accarezzare il segno di una vita assai diversa su questa terra e poi l’eternità beata con Lui. Il Natale è l’inizio dell’esperienza storica di Gesù e dell’at-tuazione della sua volontà di riportare l’uomo ad essere degno della comunione con Dio. Secondo il messaggio di San Giovanni evangelista l’essenza del mistero del Natale va vissuta principalmente da due attori: Dio che diventa uomo e l’uomo che si “divinizza” accogliendo Lui. Così il Natale fu vissuto dalla Vergine Santissima; così l’ha vissuto, acceso di amore, San Francesco di Assisi; così l’hanno vissuto tutti i santi; così dovremmo viverlo anche noi, e se c’è questa volontà e queste disponibilità riceveremo certamente con gioia l’annuncio dell’angelo: <<Non temete! Io vi porto una bella notizia che procurerà una grande gioia a tutto il popolo: oggi nella città di Davide, è nato il vostro salvatore, il Cristo Salvatore>>

 

 

(Lc 2,10-11)

Buon Natale!


21-12-2009

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