La Parrocchia di San Sisto è viva ed operante. Non ha smesso di esserlo già dall’indomani del terremoto. Da subito, nel piazzale adiacente la chiesa, uno striscione comunicava ai passanti “Ricostruiremo la tua casa”, e sulla scritta campeggiava l’immagine del monogramma di San Bernardino, spezzato e distorto dal terremoto. Era commovente! Lo è stato per me che, tornando ogni tanto nella mia città dal luogo in cui avevo trovato rifugio la sera del 6 Aprile, non mancavo di venire alla mia Parrocchia per la Santa Messa e sentirmi così un po’ vicina alla mia famiglia spirituale.
Il nostro Parroco, Padre Candido, era sempre lì ed era una gioia rivedere lui ed alcuni fratelli aquilani rimasti in città. Da due mesi, a nove mesi dal terremoto, anche la fraternità francescana è tornata ad animare le attività parrocchiali. Siamo pochi, poiché la maggior parte di noi è ancora sulla costa; però noi che siamo qui all’Aquila e dintorni ci incontriamo ogni venerdì alle ore 16:00 per meditare la parola di Dio e della Chiesa secondo il carisma di San Francesco.
Ora, tempo di Quaresima, tempo forte della liturgia, cerchiamo di essere presenti ed in qualche modo utili alle necessità della nostra Parrocchia. Il nostro Santo Padre Francesco e i nostri protettori San Ludovico e Santa Elisabetta siano sempre guida al nostro cammino e ci aiutino a discernere la giusta via da seguire in ogni circostanza.
Accogliamo sempre con piacere chiunque voglia unirsi a noi nei nostri incontri alle ore 16 di ogni venerdì.
