Cari lettori di “Vieni e Seguimi”, innanzitutto vogliamo approfittare di questa occasione per augurarvi delle serene festività pasquali. Non ci è capitato spesso di scrivere un articolo all’interno del giornalino parrocchiale, ma ad un anno dal terremoto ci è sembrato doveroso. Nel pieno spirito francescano abbiamo cercato di restarvi sempre vicino, fin dall’inizio. Nonostante il terremoto avesse sconvolto noi e i nostri progetti per l’uscita del numero pasquale ormai ultimato, nel giro di pochi giorni ci siamo rimboccati le maniche e con qualche telefonata e un paio di mail, abbiamo ideato da capo una pubblicazione consona al delicato momento. Come molti di voi hanno potuto vedere, infatti, il giorno di Pasqua eravamo pienamente operativi, distribuendo il giornalino nei due campi della parrocchia (Piazza D’Armi e San Sisto), cercando così di dare un forte messaggio di vicinanza, solidarietà e speranza.
Il terremoto, tuttavia, non ha portato soltanto distruzione; ci ha dato infatti lo stimolo ad avere nuove idee e rinnovare graficamente “Vieni e Seguimi”, cambiamento che ovviamente non vi sarà passato inosservato.
La nostra nuova veste grafica, però, non è l’unico cambiamento visibile in parrocchia. Come avrete sicuramente notato venendo a Messa, il più evidente di questi è una nuova costruzione in cemento, antistante il Salone Beato Vincenzo attualmente usato come chiesa. Quest’opera servirà da base per un nuovo “conventino” interamente in legno che ospiterà i frati che prima dimoravano a San Giuliano e che attualmente sono sparsi per l’Abruzzo o che vivono stoicamente in roulotte dal 6 aprile.
L’altro, un po’ meno evidente, è la presenza di transenne nel piazzale adiacente la sacrestia, indice del fatto che a breve inizieranno i lavori per adattare la struttura dell’ex circolo bocciofilo a chiesa e dare modo ai parrocchiani di avere uno spazio più accogliente per le sacre liturgie.
Vorremmo concludere augurandoci di riprendere presto la consegna del giornalino casa per casa che ad oggi è purtroppo ancora ferma. A questo proposito vi invitiamo a comunicare a Padre Candido il vostro rientro nel territorio della parrocchia in modo da cominciare ad avere una sorta di censimento sempre più accurato e poter così riprendere l’attività di distribuzione che ci ha da sempre caratterizzato.
Rinnoviamo i nostri più sentiti auguri pasquali.
